giovedì 31 gennaio 2008

TABACCI e la ROSA BIANCA

Peccato. Poteva essere bello lavorare ancora insieme per costruire, con i tempi necessari, il centro alternativo al bipolarismo che tanti problemi ha creato al nostro Paese.

Le condizioni politiche e la legge elettorale sono tali che non consentono, al momento, realisticamente la costruzione e una presenza parlamentare significativa ad un polo di centro e, in politica - così come mi ebbe ad insegnare un grande amico dell'allora Forze Nuove cui mi sono sempre ispirato nella mia militanza democristiana - la testimonianza serve poco o niente.




Dire che la fretta è stata cattiva consigliera, anche se nel caso la fretta è comprensibile visto il degrado della società italiana, è un'ovvietà.


Dire che un po' più di sano realismo ed un po' più di umiltà sarebbero stati necessari è altrettanto ovvio.

Comunque, un grazie a Tabacci per quello che ha dato alla DC, prima, ed all'UDC dopo.

Voglio augurarmi che questa testimonianza consenta di ritrovarci, un domani, in una grande partito di centro.

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