venerdì 31 dicembre 2010

Metri....diversi con i massoni.



E' curioso ed anche imbarazzante che un alto esponente della Massoneria italiana ottenga le esequie religiose in Chiesa, comprensive della liturgia eucaristica, da un paroco-abate poco attento a quanto lo circonda e che tale disattenzione sia sanata in extremis dall'Ordinario diocesana che limita la cerimonia religiosa ad un rito di suffragio. Ma è anche più illogica la volontà di ricevere le esequie religiose cattoliche da chi, anche negli annunci funebri, non fa alcuna menzione della Fede cristiana. Ultima curiosità: guarda caso il rito di suffragio si svolge nell'abbazzia di Carignano, quartiere ove venne fondata la prima loggia genovese della Massoneria

Ferma la possibilità della conversione "in articulo mortis", fa un po' sorridere la rigidità con cui Santa Madre Chiesa applica le norme del Diritto Canonicio alla gente normale (vedi celebrazione dei sacramenti) a fronte dello sbracamento ...verso persone che fan parte di entourage ben definiti (ad esempio esponenti di famiglie nobiliari anche non regnanti). Per notizia, nello stesso periodo in cui si è svolta la vicenda del noto massone Anania (gran Maestro aggiunto del G.O.I), a Genova è stato celebrato il funerale religioso di un altro venerabile nella Chiesa parrocchiale dl N.S.Rosario. Che questo venerabile, già gran maestro della Loggia genovese "Eliseo", fosse un illustre sconosciuto non si può certo dire vista la sua rilevanza pubblica nel campo medico e sociale.E tutto cò con la misericordia divina che non è sindacabile da alcuno, c'entra davvero poco
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