lunedì 1 ottobre 2007


BIRMANIA, BURMA, MYANMAR

Tutte le volte che sento parlare della Birmania mi balza, nella memoria, il film "L'Arpa Birmana" diretto da Kon Ichikawa nel 1956.
La storia di quest'opera cinematografica si può leggere su diversi siti Internet e quindi non sto a raccontarla; ma il ricordo di un film contro la follia della guerra e della violenza ben si addice a quanto accade in questi giorni in Birmania.

La vicenda della Birmania è simile a quella di altri Paesi della penisola indocinese ove dittature militari di ispirazione comunista (Vietnam, Cambogia, Laos) od ultranazionaliste (Thailandia) hanno imposto, terminata la fase coloniale dell'immediato dopoguerra, un pesante giogo alle popolazioni.
La dittatura militare, di ispirazione comunista, che ha ridotto la Birmania a livelli di povertà ed arretratezza secondi a quelli della Corea del Nord è stata tollerata ed ignorata al pari di quella dei Khmer rossi in Cambogia, di Mugabe nello Zimbabwe, di Videla in Argentina ed altri tiranni. Lo stesso errore è stato fatto con Fidel Castro a Cuba e lo si sta facendo con Hugo Chavez in Venezuela e Evo Morales in Bolivia.

Non è mai troppo tardi per ricordarsi che la pace, la giustizia, la libertà e la democrazia non sono solo ideali, ma debbono essere praticate ovunque perché sono indivisibili beni di tutta l'umanità.

Difficilmente le Nazioni Unite riusciranno a incidere sulla situazione birmana (e tale fallimento si aggiungerà ai tanti che costellano la storia di un organismo che non ha saputo, né voluto impedire situazioni quali quelle del Ruanda, del Darfur, del Sahara occidentale, dell'ex-Jugoslavia, della Palestina, del Libano, del Kashmir, del Tibet e l'elenco può continuare a lungo), forse vi riusciranno - sempre che lo vogliano - quei Paesi che hanno rapporti economici e militari con quel Paese.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Free Burma!
International Bloggers' Day for Burma on the 4th of October

International bloggers are preparing an action to support the peaceful revolution in Burma. We want to set a sign for freedom and show our sympathy for these people who are fighting their cruel regime without weapons. These Bloggers are planning to refrain from posting to their blogs on October 4 and just put up one Banner then, underlined with the words „Free Burma!“.

www.free-burma.org