sabato 6 dicembre 2008

CARLO FELICE. CI COSTA TROPPO


La situazione economica del Teatro Carlo Felice, pubblicata sul Secolo XIX odierno, suscita interrogativi e perplessità circa la sostenibilità economica di questa istituzione per la nostra città.
Secondo le cifre pubblicate (ma sono confrontabili con quelle che appaiono sul sito
www.carlofelice.it) i ricavi assommano a 31.851.300 euro. Il problema è che più dell’85 % dei ricavi dipendono da contributi di Enti pubblici, Sponsors e ministeriali (27.748.300 euro) e solo poco più del 10 % e costituito dall’’introito degli spettatori (3.378.000 euro).
Mentre sul totale dei costi ( 31.847.227 euro) il personale incide per il 61, 4 % (19.556.013 euro) e la realizzazione delle attività artistiche incidono per il 31 % (9.584.220 euro).
In buona sostanza se non ci fossero o contributi pubblici ecc. non si potrebbe, neppure pagare il personale ed allestire gli spettacoli.

Pur essendo convinto che la nostra città debba avere un buon livello di iniziative culturali – e fra queste rientra sicuramente anche l’opera lirica e la musica sinfonica, da camera ecc. – mi chiedo se sia possibile sostenere costi di questo genere oppure non si debba operare per una diversa e migliore gestione economica del Teatro comunale dell’Opera che non sia dipendente – a questi livelli – dalle contribuzioni della mano pubblica.

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