mercoledì 28 gennaio 2009

UDC ED ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN LIGURIA

Confinata in un trafiletto sul “Secolo XIX”, con maggior spazio sull’edizione genovese de “Il Giornale” oggi è stata data notizia dell’accordo intervenuto tra l’UDC, Lega Nord e Popolo delle Libertà, per costituire liste comuni in occasione delle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno nei 48 comuni della Provincia di Genova. Sin dall’inizio delle trattative, questa mi è parsa una scelta coerente con la storia e la cultura politica dell'UDC e strategica sotto il profilo politico.
Qui in Provincia di Genova c’è l’esigenza di consolidare un sistema di alleanze alternativo al sistema di potere incentrato sulla sinistra, PD compreso. E questo sistema di alleanze deve trovare riscontro anche per le prossime elezioni regionali: rompere il sistema di potere della sinistra è un dato strategico.
Chi dovesse operare in diversa direzione compirebbe, a mio avviso, un errore politico sostanziale.
Spiace notare come, sull’altare di un ostracismo all’UDC che si sta manifestando nelle altre tre Province liguri, si corra il rischio di perdere tutti e riconsegnare la Liguria alla sinistra.Credo che ad Imperia, a Savona ed a La Spezia sia opportuno che la PdL superi questa posizione di sprezzante autosufficienza e ricerchi l’intesa con l’UDC sin dalle prossime elezioni amministrative.
Se questo è possibile in altre realtà italiane, non si comprende perché debba essere impossibile in Liguria.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Ochin De Ma o come cavolo ti chiami,il fatto è che in Liguria l'UDC è diventata una appendice del CSX e pure di Rifondazione.
Questo è il punto.
Il CDX potrebbe candidare De Gasperi,
ma stai sicuro che Monteleone troverebbe motivi per dirne male.