venerdì 18 aprile 2008

POPOLO DELLA LIBERTA' IL PPE NON FA PER TE !

A fronte del chiacchericcio sul cammino del Popolo della Libertà verso il Partito Popolare Europeo, voglio ricordare alcuni dati di fatto che ad oggi bloccano tale percorso.
Allo stato dei fatti il PdL non è un partito ma una coalizione di partiti ognuno dei quali ha mantenuto la sua soggettività ed autonomia.
Di questa coalizione sono parte partiti membri del PPE, altri che fanno riferimenti al altre realtà europee ed altri che non hanno alcun riferimento a raggruppamenti partitici europei.

Al momento i partiti italiani facenti parte del PPE quali “full member” sono Forza Italia, UDC ed UDEUR, mentre la SVP è presente quale “observer member”. Il PPE è un partito con i suoi organi eletti da regolari congressi – l’ultimo si è svolto a Roma lo scorso anno – ed è presente nel Parlamento Europeo con un proprio gruppo
Il Presidente del PPE ha così definito il PPE:
The EPP is a family of the political centre-right, whose roots run deep in the history and civilization of the European continent and has pioneered the European project from its inception.

Della coalizione PdL fa parte, com’è noto, Alleanza Nazionale i cui europarlamentari sono iscritti al Gruppo UEN (Union for Europe of the Nations), come lo sono gli europarlamentari della Lega Nord. UEN non è un partito, ma un gruppo dell’europarlamento.

Il giorno in cui il PdL dovesse trasformarsi da coalizione in partito (con i relativi passaggi di scioglimento di Forza Italia, di Alleanza nazionale, e degli altri micro-partitini e movimenti che la compongono) potrà chiedere l’adesione al Partito Popolare Europeo; spetterà al Political Bureau del PPE, sentiti i partiti nazionali ( e cioè UDC ed UDEUR), decidere in merito.

Tutto ciò premesso, essendo convinto che la direzione di marcia sia la costruzione di un soggetto partitico italiano che, unitariamente, faccia riferimento al PPE, osservo che:

  1. questo soggetto si costruisce, senza forzature od imposizioni, partendo da un rapporto di parità tra le forze che già attualmente fanno parte del PPE;
  2. la coalizione PdL contiene al suo interno entità che ben difficilmente sono riferibili al PPE e penso ad Alleanza Nazionale, ad Alternativa Sociale Mussolini, ai Radicali di Della Vedova ed ad altri movimenti “imbarcati” per far numero.

Visto che l'UDEUR era stata messa fuori gioco in maniera surrettizia da un'indagine giudiziaria rivelatasi a posteriore un bluff, l'eventuale cancellazione dell'UDC dallo scenario politico italiano avrebbe consentito a Berlusconi di portare dentro il PPE tutto il PdL, magari presentandolo quale versione aggiornata di Forza Italia..

Gli è andata male, l'UDC c'è ancora - nonostante gli attacchi suibiti da destra e da sinistra - e continuerà a costituire l'antemurale all'adesione di Fini, Mussolini, Dalla Vedova al PPE.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma non ti rendi conto che l'UDC di Monteleone vi prende in giro ?